Te lo anticipo già: il titolo è provocatorio. Ma è su questo aspetto che veniamo bombardati quotidianamente sulla polizza RCA: fai un preventivo qui, risparmia 10€ là, ti faccio più sconto su, ti regalo giù…

E il risultato qual è?

Si instaura nella mente del cittadino che la polizza RCA è una rottura, solo perché obbligatoria e quindi si deve trovare il modo di risparmiare…

Perché ti sto dicendo questo?

Perché, a volte, chi meno spende più spende.

Cerco di spiegarmi meglio.

La polizza RCA si compone di più aspetti, e come buoni consumatori dobbiamo essere in grado di riconoscere quali aspetti sono utili alla mia figura e quali no.

La garanzia principale è appunto la responsabilità civile sui danni che è possibile provocare con l’auto mentre la vettura è in movimento, il cui massimale minimo viene imposto dal legislatore con cadenza quinquennale. Da Giugno 2022 i limiti minimi sono:

  • 4.500.000€ per danni a persone;
  • 3.000.000€ per danni a cose.

Il primo aspetto, quindi, da valutare nel momento in cui entro nella giungla dei preventivi online e non della polizza RCA è proprio valutare il massimale che mi viene offerto.

E attenzione agli specchietti per le allodole!

Avere 20.000.000€ come massimale e non avere altre garanzie accessorie fondamentali potrebbe danneggiare il mio futuro, se non ne sono consapevole in anticipo.

Eh si. Perché nella polizza RCA è possibile inserire le cosiddette “Garanzie Accessorie” che nella mente del consumatore hanno lo scopo di aumentare il premio di polizza, nella realtà hanno lo scopo di tutelare maggiormente i consumatori che le acquistano.

Come sempre, l’elemento fondamentale è conoscere e capire cosa si sta acquistando.

Per non scrivere un trattato, ma rimanere nello spazio di un nostro normale articolo, mi soffermerò oggi su una garanzia accessoria che al suo interno, però, racchiude un mondo pieno di insidie:

LA RINUNCIA ALLA RIVALSA.

Cos’è questo agglomerato di parole?

Ti do la definizione da “Codice delle Assicurazioni”, che trovi all’articolo 144 comma 2, di diritto di rivalsa:

in caso di incidente, se viene riscontrata la cattiva condotta dell’assicurato responsabile del danno, la compagnia assicurativa ha diritto di rivalsa. Dopo aver liquidato i danni causati a terzi, l’assicurazione ha diritto di richiedere all’assicurato la restituzione totale o parziale della somma versata

È molto intuitivo, quindi, che se io automobilista causo un incidente e viene riscontrata una mia cattiva condotta la compagnia che sta assicurando il mio mezzo pagherà i danni che deve pagare e poi verrà da me a chiedermi quell’importo.

Con la garanzia “Rinuncia alla Rivalsa” è possibile far si che la Compagnia rinunci appunto a rivalersi su di me.

Il punto fondamentale a questo punto è capire cosa si intende per “Cattiva Condotta” e come valutare le Compagnie che mi offrono la fin qui citata garanzia.

Ed è proprio qui che inizia lo show.

Ti mostro i principali casi di “cattiva condotta” che dobbiamo considerare:

  • Guida in stato di ebbrezza:

Il minimo di legge per potersi considerare sobri alla guida è 0,5g/l. In caso di sinistro, la prima cosa che viene effettuata nel momento in cui intervengono le autorità è il test per verificare lo stato psicofisico dei conducenti. In caso il risultato del proprio test risulti superiore a 0,5l/g se non sono tutelato con la garanzia alla rivalsa posso star pur certo che la Compagnia, una volta risarciti i danni che deve risarcire verrà a suonare alla mia porta. E avere 0,6l/g non significa essere ubriachi da non capire, basta mettersi in macchina dopo aver bevuto solo l’amaro dopo una cena con amici (e null’altro durante il pasto)

  • Guida con trasporto non conforme:

Non pensare al trasporto di armadi sopra il tetto della propria vettura, infatti in “trasporto non conforme” rientra anche un passeggero che non ha allacciato la propria cintura di sicurezza, in qualsiasi posto della vettura si trovi.

  • Guida del mezzo da parte di persone che non ne hanno i requisiti:

è capitato che il figlio minorenne prenda la macchina dei genitori per fare una bravata. Finché va tutto bene ci si limita ad una bella sgridata (se lo si scopre), ma se dovesse succedere qualcosa di più grave, come ci si comporta? Che ripercussioni può avere sul futuro della propria famiglia?

  • Guida con patente e/o revisione scadute:

Siamo in un vortice di impegni che ci fa dimenticare alcuni aspetti, come ad esempio il rinnovo della patente o della revisione della propria vettura.

Come vedi, per “cattiva condotta” rientrano anche semplici ed innocenti dimenticanze, a cui possiamo trovare una soluzione acquistando la garanzia “Rinuncia alla Rivalsa” o “Protezione alla Rivalsa”.

E qui si apre una nuova giungla.

Infatti, ogni Compagnia Assicurativa decide in autonomia quali voci di “Cattiva Condotta” inserire e ne definisce i parametri.

E qui l’attenzione deve essere massima.

Le Compagnie Assicurative non sono enti di beneficenza e devono pianificare e quantificare i rischi. Per questo “giocano” su queste garanzie.

Infatti, a fronte di premi più bassi mi è capitato in consulenza di mettere a conoscenza il cliente che avrebbe acquistato una polizza che, pur prevedendo la garanzia “Rinuncia alle Rivalse”, non tutelava il “Trasporto non conforme” perché non previsto nelle condizioni di polizza, oppure subiva delle forti limitazioni sull’estensione della garanzia riguardante la guida in stato di ebbrezza, ponendo come limite massimo per la rinuncia alla rivalsa lo 0,8g/l., oltre il quale la Compagnia si rivarrà completamente sul cliente.

Cosa voglio dire con questo?

  1. La polizza RCA non deve essere vista come un obbligo
  2. La polizza RCA rientra nella pianificazione della propria strategia di “Protezione” e deve essere acquistata secondo le proprie esigenze
  3. La polizza RCA non deve essere acquistata con l’intento di risparmiare.

Valutare la propria polizza RCA significa leggere le Note Informative e comprenderle.

Qualora avessi bisogno di un supporto per una maggior comprensione, non esitare a contattarci: il nostro team è pronto ad affiancarti!

Per aspera ad astra