“Un buon pianificatore, non risparmia quello che rimane dopo aver speso, ma spende quello che rimane dopo aver risparmiato. “

(W. Buffet)

 

Abbiamo già affrontato il tema della pianificazione finanziaria in un articolo precedente, sottolineando che prima di pensare agli investimenti bisogna pianificare in modo oggettivo le risorse disponibili.

La regola d’oro da seguire è questa:
>>> REDDITO – RISPARMIO = SPESA <<<

Prima di definire i tuoi obiettivi di vita e le economie che ti serviranno per centrarli, dovrai conoscere molto bene il tuo bilancio familiare e individuare le eventuali criticità.

Ciò significa che devi quantificare quanto entra e annotare scrupolosamente quanto esce. Questo ti aiuterà a individuare le spese ordinarie (che molto probabilmente si ripeteranno ogni anno) e le spese impreviste, che ti hanno colto di sorpresa l’anno precedente.

Inoltre potrai prendere coscienza delle spese secondarie, riducendo cosi gli sprechi e gestendo meglio le tue risorse.

consigli bilancio

Alcuni consigli utili per gestire il bilancio familiare (usali!)

Annota i seguenti spunti su un agenda, su un semplice foglio excel o su una delle molte App disponibili per monitorare le attività quotidiane:

-Suddividi entrate e uscite per categoria per aiutarti a non dimenticare spese che possono incidere considerevolmente sul tuo bilancio (siano esse positive o negative);

-Nelle entrate oltre al reddito non dimenticare eventuali rendite finanziarie, rendite immobiliari o rimborsi;

-Nelle uscite le macrocategorie sono :

  • Spese Casa (mutuo o affitto, bollette, pay tv, telefonia e internet; assicurazione; manutenzione; arredamento);
  • Auto e trasporti (carburante, assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria, parcheggio o box; abbonamenti autobus,treni e metro);
  • Assicurazioni e finanziarie (assicurazioni sanitarie e personali; spese bancarie, altri debiti)
  • Alimentari (supermercato, macelleria e pescheria; cibo per animali)
  • Spese mediche (farmaci, dentista, oculista, specialisti, cosmetici; veterinario e spese per cura animali)
  • Spese per i figli (asilo nido, baby sitter, prodotti per bambini, giocattoli, tasse scolastiche, corsi o sport)
  • Hobby, svago e tempo libero (vacanze invernali e/o estive, week end gite; ristorante e bar; cinema, teatro, libri e giornali; palestra e altri sport; tabacchi);
  • Spese varie (abbigliamento, scarpe; cura della persona).

 

Individua un giorno fisso (io personalmente uso l’ultimo giorno del mese) in cui dedicare del tempo utile all’aggiornamento dell’elenco e monitoraggio del bilancio;

-Non dimenticare le scadenza fisse come ad esempio le tasse imu, tasi, tari, ecc.

-Presta attenzione, almeno all’inizio, alle spese quotidiane. Spesso sono sottovalutate ma alla fine dell’anno incidono non poco sul bilancio complessivo (es: sigarette 4 € al giorno = 1440 € anno).

Come vedi, fare attenzione ai particolari cambia radicalmente il modo di approcciarsi ai soldi, facendoti prendere coscienza delle tue economie e permettendoti di capire dove sei più efficiente e dove puoi migliorare.

Da qui inizierà la nostra pianificazione finanziaria: scarica il Manuale Gratuito, “Educazione Finanziaria – Tutto quello che dovresti sapere (e non ti hanno mai detto)”, e prendi il controllo del tuo futuro.